Richard Benson.
Si, proprio lui. Proprio quello di "UN POOLLOOOOOOOO!!!", del "VI DOVETE SPAVENTAREEEEEE!!!", dei "DHRIM FIATEHR", di "LUIIII EEERRA MAAARLIN MANSHOOON!", del "Gabido?" detto con perfetta dizione (bensoniana, non italiana).
Beh, è uscito il suo nuovo album, L'Inferno Dei Vivi (cliccate qui per la recensione su SpazioRock).
Ed è figo.
Giuro.
Me l'immagino, Zampaglione in sala di registrazione, che si smascella dalle risate e si diverte a dirigere Richard: "Aò, fai un urlo infernale, che lo registriamo e lo piazziamo quà", "Ah Richard, butta st'assolo di chitara, che viene una roba figa".
Me l'immagino, Richard, magari un attimo spaesato, ma che si diverte pure lui, perché alla fine può fare quello che vuole e che gli riesce meglio: fare il personaggio e creare poemi musicali che, d'accordo, sono allucinati e allucinanti, sono più vicini ai deliri degli schizofrenici e dei bipolari (cosa che, forse, lui un po' è), ma a prescindere da come si prenda questo CD, in maniera scherzosa o in maniera un po' più seria, alla fine della fiera un "WOW" te lo lasci scappare.
![]() |
L'uomo del parco ha detto SI. |
Nessun commento:
Posta un commento
Lascia un commento. Sempre se ti va, eh. Nessuno ti costringe.