mercoledì 27 maggio 2015

Caro corriere ti scrivo, così m'incazzo un po' [parte 2]

Ieri dicevano che non avevano trovato il destinatario, cioè me stesso medesimo, a casa.

Oggi se ne escono dicendo che l'indirizzo scritto era incompleto o errato.

Caro corriere SDA, carissimo. FAI PACE COL TUO CERVELLO. O quel che ne rimane.

Un giorno dici che non mi trovi a casa (FALSO, visto che son stato tutto il giorno ad ingobbirmi come Leopardi per aspettarti), il giorno dopo dici che casa proprio non l'hai trovata perché l'indirizzo era errato (FALSO BIS, visto che affermando ciò conclami la tua incapacità di leggere lo stampatello maiuscolo stampato via stampate PC dal mittente e lo stampatello maiuscolo scritto telematicamente da me stesso medesimo, e ne ho le prove, visto che ho conservato le email). Capisci che c'è un'incongruenza mostruosa, si? Il pacco è lo stesso, quel che c'è scritto sul pacco è lo stesso di ieri, e prima trovi casa ma non citofoni nemmeno, e oggi non trovi casa? EH?!

Richard mi aiuta
ad esemplificare
il mio attuale stato


Capito che stiamo in una situazione paradossale?
Capito, dove siamo arrivati, hai capito?
(semi-cit. Richard Benson)



Poi, per colpa del corriere, mi devo scagliare contro quei poveri cristi dell'assistenza, scrivendo e-mail piene di frustrazione e di vago odio. Davvero, quelli dell'assistenza ce l'ho nel cuore, perché a furia di lamentele che gli arrivano, che leggono e a cui devono rispondere probabilmente sono arrivati a livelli di misantropia pazzesca, roba che Schopenhauer in confronto ha esaltato l'essere umano come creatura positiva e benevola in tutto e per tutto.

Arthur Shopenhauer, tra i più celebri dipendenti SDA

Di seguito vi lascio alla email che ho inoltrato al centro assistenza, omettendo ovviamente i dettagli dell'ordine e dettagli "sensibili", ma credetemi: scrivendola, ero incazzato nero contro il corriere dimmerda (si, scritto tuttoattaccatoperincrementareilsensodiincazzatura) e al contempo rammaricato per esternare (leggasi sfogare-a-palate) il mio disappunto (leggasi bestemmie e simil tali urlate in giro per casa).

"Buonasera,

sono Andrea Mariano, e ahimè sono costretto a reclamare con grande disappunto il disservizio offertomi dal vostro corriere. Per completezza d'informazione, ecco i dettagli di lettera di vettura, riferimento spedizione e riferimento segnacollo:

Lettera di Vettura: *ciacciala*
Riferimento Spedizione: *nonvelodico*
Riferimento Segnacollo: *ciacciala2lavendetta*

In data martedì 26 maggio 2015 il vostro servizio di tracking mi notificava la consegna in giornata del pacco che dovrei ricevere, salvo poi trovare una notifica di mancata consegna per assenza del destinatario verso le 18:00. Ciò è impossibile in quanto il sottoscritto è rimasto a casa tutto il giorno proprio per attendere il corriere. In più, non è stata lasciata nella cassetta delle lettere alcuna notifica sotto forma della consueta cartolina per la mancata consegna, ergo il vostro corriere non è proprio passato.

Oggi, mercoledì 27 maggio 2015, dopo aver effettuato lo "svincolo" per poter vedermi recapitato il pacco al medesimo indirizzo, e provvedendo a render disponibile numero di telefono fisso e numero di cellulare per qualsiasi evenienza, ho atteso dalle 9:00 alle 18:00 a casa, attendendo anche una eventuale chiamata del corriere. Risultato: ore 17:55, notifica sul tracking: "INDIRIZZO INCOMPLETO/ERRATO". La cosa è assolutamente non veritiera, dato che ho le email che provano che il nome e cognome del destinatario, l'indirizzo, il numero civico, il CAP, la città e la provincia sono state scritte correttamente. Qualora ci fosse anche stata una incomprensione da parte del corriere, perché non ho ricevuto alcuna telefonata per chiedere delucidazioni? Ricordo nuovamente che non uno, ma ben due numeri di telefono sono stati resi disponibili da me.

Sorge altresì una grande incongruenza: il giorno prima il vostro corriere afferma di non aver trovato nessuno a casa (cosa già di per sé, lo ripeto, impossibile), ed il giorno dopo afferma che l'indirizzo indicato era errato o incompleto? Come è possibile?

Vorrei delucidazioni in merito.

Mi spiace che voi dell'assistenza dobbiate sorbirvi continuamente lamentele per errori o scorrettezze altrui, compresa questa mia lamentela che, credetemi, avrei mille volte preferito indirizzare al diretto interessato piuttosto che a voi.

Confido in una celere ed esaustiva risposta.

[Firma]"

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