“Ma quando mai hanno fatto Rock questi?”
“Questi” sarebbero i Muse, e questo è lo spunto per condividere con voi un mio pacatissimo sfogo: il rock è Deep Purple, Led Zeppelin, ma è anche Muse, The White Stripes e tanti altri che sono apparsi negli ultimi dieci, quindici anni.
Che poi, se ci penso bene, quelli che dicono con strafottenza che i Muse non siano rock o che non lo siano mai stati non credo abbiano mai sentito i The Who all’infuori della sigla di apertura di un C.S.I. a caso. Credo siano anche gli stessi che dicono che l’Italia non sia un Paese che abbia mai sfornato gruppi rock validi, magari dimenticandosi non sapendo nella loro infinita non-cultura musicale che sono esistiti (ed in alcuni casi continuano ad esistere e ad essere apprezzati soprattutto all'estero) PFM, Banco Del Mutuo Soccorso, Goblin, CCCP, Litfiba, primi Pooh. Già, i Pooh, e non ridete: Dodi Battaglia, oltre ad essere un musicista coi controcoglioni, è uno dei chitarristi più apprezzati tra i chitarristi stessi. Non a caso Tommy Emmanuel lo conosce da anni ed ha voluto fare un disco con lui.
Come? Ah, già, non sapete chi è Tommy Emmanuel.
C’è una ecatombe di saccenza che mi fa venire la pelle d’oca, anche perché tali soggetti che si ergono a difensori del “vero rock” sono gli stessi che suonano fino allo sfinimento “Paranoid” dei Sabbath, poi però se gli chiedi cosa ne pensano di “Eternal Idol” ti guardano quasi volessero chiederti “...Eh?! Il gruppo di Montorio?”.
Il problema è: perché tanta supponenza anche dinanzi a gruppi EVIDENTEMENTE rock? Si, i Muse nello specifico hanno sperimentato un sacco con l’elettronica, ma non dimentichiamoci “Showbiz” e “Origin Of Symmetry”, e guai a dire che quella roba non è rock. Ah, già, già me l’hanno detto, chiedendomi se ero davvero serio definendo quei dischi rock. Rispondo: certo che sono rock, porca Eva, sono rock più di molte altre cose che i vostri beniamini abbiano fatto in epoca recente. Sono stati i dischi che hanno ridefinito i canoni del genere, che hanno dettato nuovi standard, che soprattutto hanno portato una ventata d’aria fresca al genere, all’epoca in balia del post grunge (già morente), dell’emo (l’80% del quale era solo punk hardcore snaturato e zuccherato q.b.) e del nu-metal, forse unico genere tra questi che ha dato un’ulteriore contributo alla scena “dal rock in su” dell’epoca.
Dovete capire, inoltre, miei cari fanciulli, che nello specifico il disco dei Muse “Origin Of Symmetry” è indiscutibilmente un classico del rock. “Eh, ma i classici sono ‘Made In Japan’, quelli dei Led Zeppelin, ‘Back In Black’ degli Ac/Dc!”. Eh, ma quando uscirono non erano già classici, erano gran bei dischi che in seguito hanno resistito alla prova del tempo e che quindi sono stati considerati dei classici. Stessa cosa per “Origin Of Symmetry”. “Eh, ma quello è nuovo! Vedi che ti contraddici?”. Nuovo sarà il tuo bell’iPod, perché il tempo corre più di quanto immagini: quel disco ha ben 14 anni, che in campo musicale equivale letteralmente ad un’epoca, ed ha superato egregiamente la prova del tempo, e già all’epoca era considerato un capolavoro, ed oggi può, anzi è considerato a tutti gli effetti un classico del genere. Che non sia nello stile dei Led Zeppelin o del Rock anni ’70 è ovvio, mio caro. It's evolution, baby (cit. Pearl Jam).
Il mio appello è quasi un implorare: vi prego, smettete di rompere il cazzo con il preconcetto “se è nuovo fa cagare, al massimo è carino”, perché disconi coi contro coglioni, in ambitorock, spuntano anche oggi, e non sono necessariamente – anzi, quasi mai – i decani del genere. Anche i Muse hanno fatto il loro tempo, almeno in termini di qualità e stratosferica capacità di stupire, ma è questo il punto: se non ti piacciono, e ci può stare, non necessariamente devono far oggettivamente cagare. Toglietevi dalla testa il fatto che se uno ha nome X è eccezionale mentre l’altro che ha nome Y è schifoso.
All’epoca, nei primi anni ’80 anche i Metallica furono definiti da qualche giornalista “una band senza futuro”. Poi boh, hanno tirato giù “Ride The Lightning” e “Master Of Puppets”, e ancora oggi li andate a vedere e vi comprate questi classici.
Fatevi un esame di coscienza, pulitevi le orecchie, sciacquatevi la bocca col sapone di Marsiglia, fate i gargarismi con mister muscolo idraulico gel, poi mettetevi una mano sul cuore e pensate: davvero volete di nuovo esternare l'infelice frase “Ma quando mai hanno fatto Rock questi?”.
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